08 Mag Le panchine giganti delle langhe
Vi piace ammirare il panorama da un nuovo punto di vista? Siete pronti per guardare le colline con gli occhi di un bambino? Allora non potete perdervi un “curioso” itinerario alla scoperta delle Langhe attraverso le panchine giganti fuori scala. Tutto è iniziato nel 2010 quando il designer americano Chris Bangle e la moglie Catherine realizzarono a Clavesana, nell’Alta Langa, la prima panchina. Nata da un “progetto tra amici” oggi diverse sono le installazioni situate nell’albese. Il punto di vista panoramico e i loro colori sono alcune delle caratteristiche essenziali delle opere di design. In pochi anni l’idea ha avuto una sua diffusione, grazie al progetto Big Bench Community, ed altre panchine sono state collocate sul territorio piemontese. Particolare quella di Carrù che ha visto nascere, accanto alla panchina fuori scala, altre quattro mini panchine che permettono una particolare visione sulle altre opere. Possiamo così spostarci “di panchina in panchina” e assaporare la magia del paesaggio langarolo. Ogni installazione è accompagnata da una frase da scoprire; emblematica la scritta in dialetto piemontese della prima panchina:
S’i t’è da bsogn ed tirè un po’ el fia
set-te sì ensima e.. it sentirè torna masna
Poche parole che riassumono la filosofia dell’opera di Chris e della moglie Catherine. Sedersi sulla panchina permette non solo una nuova visione sul paesaggio circostante ma, per un breve lasso di tempo, possiamo tornare a vedere con gli occhi dei bambini. Volete provare anche voi? Scoprite insieme a noi in modo unico le langhe!
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